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12/06/2023

Risorse aggiuntive regionali, la Cgil dice no all'accordo

«Non ci assumiamo la responsabilità di firmare un accordo che non prevede alcun incremento dello stanziamento complessivo sulle risorse aggiuntive regionali, nonostante il progressivo deteriorarsi delle condizioni di lavoro nella sanità pubblica». La segretaria regionale Orietta Olivo motiva così il no della Funzione pubblica Cgil all’ipotesi di accordo sulle Rar (risorse aggiuntive regionali) presentata oggi dall’assessore Riccardi nel corso di un incontro con i sindacati della sanità, appena conclusosi a Palmanova. «Ci eravamo lasciati prima del voto – spiega Olivo – con la nostra richiesta di un incremento della dotazione complessiva sulle Rar, ferma da vent’anni, l’assessore ha insistito sulla proposta, già avanzata, di una premialità legata esclusivamente al recupero delle liste di attesa. Recupero che però non può coinvolgere diverse categorie di lavoratori, ad esempio quelli che operano nelle medicine e nella sanità territoriale, che hanno subito anch’essi gli effetti dell’aggravarsi dei turni e delle condizioni di lavoro. Da qui, e dall’assenza di qualsiasi impegno anche in prospettiva sull’incremento delle Rar, il nostro no all’ipotesi di accordo».